Descrizione

Il marmo è stato per secoli il materiale della scultura, dando forma a immagini religiose e monumenti civili. Niente più del marmo ha impersonato l'idea stessa di arte nella sua dimensione di tecnica manuale e qualità artigianale.  Oggi che tutto ciò sembra uscito di scena, qual è la ragione per l'utilizzo del marmo nell'arte contemporanea? A ben vedere è in corso un ritorno di interesse per questo materiale: da Maurizio Cattelan a Jeff Koons, da Antony Gormley a Damien Hirst, molti tra i maggiori artisti contemporanei tornano ad usare il marmo, così come tanti esponenti delle giovani generazioni.

Esso diviene uno strumento concettuale, capace di veicolare l'idea di durata, di monumentalità, di perennità. Ma anche, attraverso la digitalizzazione e la robotica, apre all'arte le potenzialità delle nuovissime tecnologie: si fa leggero, morbido, raccogliendo in sé anche il suo opposto: la dimensione performativa e processuale.

Lingue evento: Italiano, English

Relatori

Fabio Cavallucci

Critico e curatore d’arte contemporanea

Organizzatori

Veronafiere